Come funziona il tasso di interesse dei conti deposito?
Cari lettori, oggi parliamo di un argomento che sta generando molte domande (e anche molta delusione) tra i risparmiatori ed investitori: perchè i tassi di interesse del conto deposito stanno scendendo? Oggi lo spiego in modo semplice per rendere tutto più chiaro e soprattutto, vi condivido delle alternative valide.
Politica monetaria della BCE (Banca Centrale Europea)
L’attore principale di questo cambiamento è sicuramente la Banca Centrale Europea, il suo compito è molto semplice, quando l’economia ha bisogno di uno stimolo, le Banche Centrali riducono i tassi di interesse per incoraggiare prestiti e spese. Al contrario, le Banche Centrali alzano i tassi quando devono tenere sotto controllo l’inflazione e quindi limitare la domanda per beni e servizi per contenere la crescita dei prezzi. (Per capire il funzionamento dell’inflazione ti rimando al mio articolo “L’inflazione: la nemica dei nostri risparmi”.
Nel contesto odierno, l’inflazione sta scendendo e quindi le Banche Centrali non hanno più bisogno di limitare la domanda per i beni e servizi, anzi, hanno bisogno di stimolare l’economia dato che in Europa si sta registrando una crescita debole, soprattutto in Germania e Francia.
Quindi, se i tassi di interesse della BCE stanno scendendo, verosimilmente le banche tradizionali hanno accesso al denaro ad un tasso inferiore rispetto al passato. Questo significa che non hanno più bisogno di attirare liquidità dai risparmiatori, perchè la possono ottenere dalla BCE ad un tasso più conveniente.
Con meno necessità di raccogliere liquidità dai depositanti, le banche riducono i tassi di interesse del conto deposito, rendendolo meno appetibile ai risparmiatori.
Quale potrebbe essere la causa-effetto? Come abbiamo detto prima, se l’obiettivo della riduzione dei tassi da parte della BCE è stimolare l’economia, è anche vero che se i risparmiatori non trovano più interessanti i conti deposito, vanno ad investire la loro liquidità in altre aree che possono dare un rendimento più elevato, stimolando così l’economia.
Esempio
Immagine di essere il gestore di una banca tradizionale. Se puoi prendere in prestito denaro dalla BCE ad un tasso molto basso, non hai alcun bisogno di offrire ai tuoi clienti un tasso di interesse alto per attirare la loro liquidità. Di conseguenza abbassi i tassi, riducendo così i costi della banca.
Quali sono, ad oggi, le migliori alternative ai conti deposito?
1) I fondi monetari: sono strumenti che investono in attività di breve termine, come ad esempio depositi bancari o obbligazioni di brevissimo termine. Offrono un grado di sicurezza molto elevato ed hanno rendimenti superiori ai conti deposito.
2) Titoli di Stato a breve termine: sono investimenti “relativamente sicuri” e possono offrire rendimenti superiori ai fondi monetari, tuttavia presentano alcuni rischi che devono essere valutati in modo attento.
3) Fondi obbligazionari corporate di breve termine: sono strumenti adatti ad investitori con un profilo prudente. Sono in grado di offrire rendimenti superiori ai fondi monetari, titoli di Stato e conti deposito.
Oggi abbiamo quindi capito perchè la BCE sta abbassando i tassi di interesse, perchè i conti deposito non sono più competitivi, abbiamo fatto un esempio pratico e vi ho dato delle alternative valide per investire la vostra liquidità.
Se vuoi capire quale di questi strumenti è il più adatto alle tue esigenze ed al tuo profilo, contattami per una consulenza gratuita.